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Pausa pranzo in discoteca: in Svezia si fa!

 

 Foto: la Deejay Jessie Granqvist in un Lunch Beat a Stoccolma il 20 marzo 2012 (AP Photo/Kirsten Thyberg Eddyson)

Ho letto questa notizia qualche giorno fa, sul Il Post. Ebbene si. Negli ultimi anni in Svezia si è sviluppato un nuovo modo di passare la pausa pranzo. Tutti in discoteca. Questa moda si chiama Lunch Beat ed è stata inventata da un gruppo di 14 amici nel giugno 2010, che hanno ballato nel garage dell’azienda in cui lavoravano. In poco tempo questa moda si è protratta anche in Svezia, Serbia e Finlandia e a breve arriverà anche a Porto e a Bruxelles.
Il Lunch Beat ha un minfesto di dieci regole, che devono obbligatoriamente essere rispettate: deve durare un’ora e coincidere con la pausa pranzo. Prevede un dj set di 60 minuti precisi. Non si deve consumare alcool e droghe e deve comprendere un pasto veloce, solitamente panino bevanda e frutto ed è assolutamente vietato parlare di lavoro. La regola fondamentale è che si deve ballare, sennò, si legge nel manifesto, “andate a pranzare da un’altra parte”.

L’idea principale di questa pausa pranzo è che i lavoratori passino un’oretta al centro della giornata lavorativa in cui possono sfogarsi scaricando la tensione per poi andare a lavorare in modo tranquillo.
L’idea è piaciuta soprattutto per questo. Liberare le tossine negative che ti porta il lavoro a metà giornata fa si che poi si ricominci senza accumularle a quelle del pomeriggio.
La cosa più affasciante è che in quest’ora di puro divertimento, ci sono persone con lavori di ogni tipo. Pubblicitari, designer, ingegneri, broker assicurativi.
E’ capitato molto spesso che sia l’azienda stessa che acquista i biglietti di entrata per i propri dipendenti, perchè riconoscono sia un evento che abbia un aspetto più salutare che trasgressivo confermando che il lavoratore dopo aver ballato per un’ora abbia più voglia di tornare al lavoro.
Nel 2011 l’espressione “lunch disco” è stata  riconosciuta dal Consiglio del linguaggio svedese e nel dicembre dello stesso anno il fondatore del Lunch Beat, Molly Ränge, arrivò al secondo posto in un elenco stilato da Shortcut  (la principale rivista che si occupa di lavoro in Svezia) sulle cento persone che hanno reso la Svezia un posto più divertente in cui vivere.

Video di un Luch Beat

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